venerdì 29 maggio 2020

La vita di Sartre





Jean Paul Sartre è nato nel 1905 a Parigi e muore nel 1980. E' stato  filosofo, scrittore e attivista politico francese, ha insegnato filosofia a Le Havre. Prigioniero nazista in tempo di guerra, ha perseguito l’ideale pacifista nel dopoguerra.
Sartre è considerato tra i massimi rappresentanti dell’esistenzialismo francese. Nel 1964 ha rifiutato il premio Nobel. 
Le opere principali di Sartre sono: 
-La nausea (1938, romanzo); 
-Il muro (1939, racconti); 
-Le Mosche (1943, dramma); 
-L’essere e il nulla (1943, il suo capolavoro filosofico);
-Che cos’è la letteratura (1947, raccolta di saggi); 
-Le mani sporche (1948, dramma); 
-Il diavolo e il buon Dio (1951, dramma); 
-Critica della ragione dialettica (1960, saggio filosofico).

L’opera di Sartre travalica la sola riflessione filosofica in quanto il suo pensiero ha influenzato avversi campi del sapere nonché diversi movimenti rivoluzionari e teorie che si rifacevano al marxismo.

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