mercoledì 16 ottobre 2019

L' idealismo tedesco





Il criticismo kantiano aveva considerato il conoscere come "attività" e come "passività".
Il soggetto o "Io penso"di Kant sintetizzava e organizzava grazie alla forme a priori, la realtà fenomenica, eliminando la cosa in sé, che, pur non potendo divenire oggetto dell' intuizione sensibile,  ne era comunque il presupposto. 
Proprio partendo dal tentativo di superare le contraddizioni rimaste insolute nel sistema di Kant, nasce una nuova corrente filosofica, l' Idealismo.
 L' Idealismo tratta le filosofie che prediligono la dimensione reale e spirituale della realtà; trae origine e linfa vitale dal Romanticismo. Il Romanticismo si sviluppa  in Germania come idealismo e lì trova il tuo terreno maggiormente fertile. 
L' Idealismo è una corrente di pensiero del campo della filosofia, a differenza del Romanticismo che invece è un movimento molto ampio: riguarda la letteratura, l' arte, la poesia; inoltre il Romanticismo, pur essendo nato in Germania nella prima metà del '800, si diffonde anche in Inghilterra, Francia, Spagna, Italia. 
Romanticismo e Idealismo raffigurano il superamento della ragione illuministica e l'affermazione di una nuova visione del mondo, la quale esalta il sentimento, l'arte e la tradizione. 
La parola "Romanticismo" deriva dall'inglese "Romantic" che alla fine del 1600 veniva utilizzata per indicare ciò che di fantastico e irrazionale era presente nel romanzo cavalleresco, il "Romance". Nel 1700 il termine indica tutto ciò che alimenta l'immaginazione, elementi per cui come paesaggi insoliti, isolati, disabitati e malinconici; assieme ai sentimenti che questi ultimi suscitano. Verso fine secolo viene ripreso dagli scrittori tedeschi che si radunano attorno all' "Athenaum", una rivista animata dai fratelli Schlegel per designare il la nuova corrente culturale e artistica che sta sorgendo in Europa e che, esaltando il fondamentale ruolo del sentimento e delle emozioni, si contrappone nel mentre istanze razionalistiche dell'Illuminismo. La nuova mentalità risponde alle esigenze spirituali del tempo. 
Possiamo trovare ciò che poi anticipa il Romanticismo, nel momento culturale che si sviluppa in Germania nel 1770, lo "Sturm und Drang" (= Tempesta e Impeto). Le idee di base dello Sturm und Drang si collegano all'amore per i sentimenti forti e le passioni tempestose, alla riscoperta della natura, all' esaltazione della libertà, all' avversione per le regole e le imposizioni, all' amor patrio, a una visione panteistica del mondo (Dio è quindi presente nella natura). 
L' aspirazione all' infinito è il primo e più importante tono della cultura romantica, presenta il comune denominatore del movimento. L' aspirazione si sviluppa dal senso di inquietudine e dalla necessità di assoluto. 
I romantici rifiutano il deismo del '700 accogliendo il  Dio personale della religione cristiana, il quale partecipa al dolore umano. L'infinito perciò vuole essere lo scopo dello spirito dei romantici, i quali sentono la "Sehnsucht" (=nostalgia) per le proprie origini divine. Da ciò deriva il nichilismo, ossia il vuoto dei valori tradizionali, a cui si ribellano i romantici che sostengono che il presente sia il tempo del desiderio e della speranza nell'assoluto. 
L' arte, ma soprattutto la poesia, rappresenta per i romantici la forma di espressione più matura e completa a cui l' essere umano può affidarsi, infatti nell' arte l' io limita il divino artefice. Sulla base delle indicazioni contenute nella "Critica del giudizio" di Kant, il capolavoro artistico è riconducibile al sentimento. Il sentimento è una facoltà che permette di cogliere l'intima essenza del mondo; il risultato del sentimento è l' attività estetica, considerata come via di accesso alla verità e perciò come la forma più elevata di filosofia. Per Novalis il poeta sa cogliere il senso della natura e il segreto della vita. Johann Christoph Friedrich von Schiller nelle "Lettere sull' educazione estetica del genere umano" del 1794 assegna all'arte il ruolo di strappare l'umanità dal giro tirannico del bisogno e di renderla filamenti libera: per Schiller l' uomo è creatore solo nell' attività artistica. 
Dall' aspirazione all' assoluto e dal tentativo di raggiungere la perfetta unità tra l' uomo e la natura discende la rivalutazione del passato e della tradizione. L' uomo romantico vuole evadere ed esternarsi dal presente. L' ideale più completo di umanità si realizza nella storia; la storia è intesa come progressivo perfezionamento. E' necessario riconoscere a Herder il merito di aver evidenziato l' importanza del linguaggio, considerato "il dizionario dell' anima", in virtù del quale il singolo esce dalla sua solitudine. 
I romantici considerano le epoche della storia in sé e per sé: il Romanticismo rivaluta il Medioevo, rivaluta la Chiesa e la monarchia, rivaluta pure gli ideali di integrità morale e di eroismo cavalleresco. 

Nessun commento:

Posta un commento