Karl Marx, oltre ad essere stato il “filosofo del comunismo”, è anche un classico della cultura in generale.
Marx nasce a Treviri nel 1818 da una famiglia ebrea, la quale si mantiene su posizioni agnostiche.
Entrato in contatto con i giovani “hegeliani” studia affondo la filosofia di Hegel.
Nel 1843 termina la stesura della “Critica della filosofia del diritto di Hegel”, in cui comincia a misurarsi polemicamente con i problemi della filosofia politica moderna.
Nel 1844 scrive “Manoscritti economico-filosofici”.
Nel 1847 si tiene a Londra il primo congresso della lega dei comunisti e Marx viene rappresentato da Engels. Sempre nello stesso anno viene incaricato dalla Lega di elaborare un documento teorico- programmatico con il titolo di “Manifesto del Partito Comunista”.
Nel 1951 si ritira dalla politica attiva e inizia a lavorare al British Museum. Per lui e la sua famiglia sono anni difficili, tormentati da problemi economici.
Nel 1866 il filosofo redige il primo volume del“il Capitale”.
Il 14 marzo 1883 il filosofo muore a Londra all'età di 64 anni a causa di una bronchite e di un' ulcera polmonare.
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